La zanzara tigre è un insetto aggressivo e potenzialmente portatore di virus tropicali pericolosi, per questo è necessario combatterlo. Ogni anno, da maggio ad ottobre, la Città di Lugano si impegna con azioni preventive sul suolo pubblico. La collaborazione delle cittadine e dei cittadini resta fondamentale nelle proprietà private. Un opuscolo con informazioni dettagliate e consigli è disponibile sul sito della Città (www.lugano.ch/zanzara-tigre) e in versione cartacea nei Puntocittà di Lugano, Pambio Noranco e Pregassona.
Ogni anno, fra la primavera e l’inizio dell’autunno, la zanzara tigre (Aedes albopictus), nera con striature bianche, si diffonde rapidamente. Si tratta di una zanzara “urbana” per la sua propensione a deporre le uova in piccole raccolte d’acqua, come sottovasi, annaffiatoi e secchi. Ogni zanzara femmina depone circa 300 uova durante la sua esistenza e la quantità di acqua di un bicchiere è sufficiente perché si schiudano. Non si sviluppa, però, negli stagni naturali, nei biotopi, nei laghi, nelle acque in movimento o nelle piscine con acqua clorata.
È fondamentale combattere la zanzara tigre perché aggressiva e potenzialmente portatrice di virus di gravi malattie tropicali, come dengue, chikungunya, febbre gialla e Zika. Viste le importanti epidemie in corso, in particolare in Centro e Sud America, quest’anno rischiano
di essere introdotte con più frequenza alle nostre latitudini mediante i movimenti di persone.
Da anni, da maggio fino a ottobre, la Città di Lugano effettua - grazie a personale dedicato - trattamenti preventivi sul suolo pubblico intervenendo contro le larve nei piazzali, strade, marciapiedi, tombini, parchi, aree di svago, aree sportive e sedimi scolastici in tutti i quartieri di Lugano.
La collaborazione delle cittadine e dei cittadini è in ogni caso essenziale per impedire la sua diffusione nelle proprietà private, togliendole l’acqua stagnante dove si riproduce e trattando con prodotti specifici i punti d’acqua che non si possono rimuovere.
Di seguito alcune misure che ogni cittadino è tenuto a mettere in pratica con regolarità:
- evitare di tenere contenitori all’aperto (anche se di piccole dimensioni), che possano raccogliere l’acqua piovana o di irrigazione (per esempio sottovasi, annaffiatoi, secchi, bidoni, copertoni);
- svuotare una volta alla settimana tutti i contenitori d’acqua stagnante, come le piscine per bambini e gli abbeveratoi;
- chiudere ermeticamente, quando non piove, i recipienti e i bidoni per la raccolta dell’acqua;
- chiudere con la sabbia le fessure nei muri dove ristagna l’acqua;
- fare un controllo attorno alla propria casa al termine di ogni pioggia.
Eventuali contenitori con larve di zanzara vanno svuotati sul prato o sull’asfalto, lontano dai tombini.
Maggiori informazioni si possono trovare sul sito dell’Istituto Microbiologia della SUPSI: www.supsi.ch/go/zanzare
I punti d’acqua stagnante che non possono essere eliminati (fra cui tombini a griglia, pozzetti di grondaie, pozzetti di filtraggio delle piscine, pavimenti rialzati, ristagni su tetti piani) vanno trattati regolarmente (da maggio a fine settembre) con prodotti specifici e innocui per le persone, gli animali e l’ambiente. La lista dei prodotti disponibili e i relativi punti vendita dove acquistarli è disponibile al seguente link:
https://sites.supsi.ch/im/ricerca/Ecologia-dei-vettori/zanzare/come-combattere-la-zanzara tigre.html
Si ricorda che le infrazioni all’Ordinanza municipale sulla lotta alla zanzara tigre sono punite con una multa da 50 a 10’000 franchi ai sensi dell’articolo 6.
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