È stata ufficialmente inaugurata oggi a Pregassona la Ca’ Rossa, storico edificio che ha
ospitato generazioni di alunni ed è oggi un apprezzato luogo di aggregazione, sede del
Circolo Anziani e della Biblioteca dei ragazzi di Pregassona. La ristrutturazione è un
tassello del progetto di riqualifica degli edifici degli ex Comuni aggregati avviato nel
Municipio nel 2020.
Nel 2020, il Municipio e il Consiglio comunale hanno deciso di riconvertire in spazi a uso
della popolazione e delle associazioni le ex case comunali e alcuni edifici pubblici distribuiti
su tutto il territorio della città. Obiettivo: favorire l’aggregazione, gli scambi e le attività
associative nei quartieri, offrendo una soluzione alla crescente necessità di spazi d'incontro.
La rete di questi edifici è stata denominata SPIN (SPazi INsieme): si tratta infatti di strutture
aperte a tutti, spazi di partecipazione, luoghi dove realtà diverse si incontrano per dare
origine a iniziative e progetti.
L’inaugurazione della Ca’ Rossa di Pregassona, che molti ricorderanno per essere stata una
scuola e un nido dell’infanzia, rappresenta una delle tappe della riqualifica e condivisione di
questi edifici. Il progetto di ristrutturazione è stato realizzato dall’arch. Enrico Sassi e ha
previsto, in particolare, l’aggiunta di un nuovo volume in calcestruzzo armato a vista. La
parete storica in muratura è stata mantenuta, mentre una pensilina all’entrata dell’edificio
definisce un’area coperta in policarbonato trasparente che fornisce illuminazione zenitale
dello spazio coperto conferendogli leggerezza e trasparenza. Anche gli spazi interni sono
stati riorganizzati all’insegna della sostenibilità e del riutilizzo dei materiali: è stata ricavata
una nuova sala dalle proporzioni più quadrangolari e la struttura è ora dotata di una cucina
moderna e industriale, con accesso autonomo dall’esterno.
Alla semplice cerimonia sono intervenuti il Sindaco di Lugano Michele Foletti, la capo
Dicastero immobili Cristina Zanini Barzaghi, il progettista arch. Sassi, il presidente del
Circolo Anziani Pregassona, Marco Ranzi, che ha fatto gli onori di casa, e le rappresentanti
della Biblioteca dei ragazzi, la Presidente Barbara Privitera e la socia fondatrice Marisa
Ratei. Il Sindaco Michele Foletti ha detto: “Lugano è città dei quartieri a parole e anche nei
fatti. Lo abbiamo iscritto nelle Linee di sviluppo 2018-2028, impegnandoci a favore della
vita nei quartieri attraverso l’integrazione e la partecipazione attiva della popolazione e lo
stiamo attuando concretamente, mettendo a disposizione della comunità numerosi edifici
sparsi sul territorio, denominati SPIN, dove attività e generazioni differenti si incontrano a
favore della condivisione e dell’inclusione. Il concetto alla base degli SPIN è il carattere
pubblico e aperto di questi luoghi il cui uso da parte delle associazioni e delle persone è
condiviso. Poiché ognuno di noi è portatore di storie e competenze uniche che possono
essere messe a disposizione della collettività, gli SPIN sono lo strumento ideale per dar vita
a nuove esperienze, rafforzare i legami sociali e infine migliorare la qualità urbana”.
La Municipale Cristina Zanini Barzaghi, capo Dicastero immobili, ha commentato: “Dopo
molte traversie, eccoci qua a inaugurare la storica sede finalmente rinnovata per il Circolo
anziani e la Biblioteca dei ragazzi di Pregassona. Siamo in uno dei quartieri più popolosi con
molte storiche associazioni culturali e ricreative, fra le quali spiccano per dinamismo la
Biblioteca, con un folto gruppo di volontarie, e il Circolo Anziani della casetta rossa, che
convivono qui da molti anni. Entrambi offrono numerosissime attività al quartiere per
centinaia di grandi e piccini, giovani e meno giovani. Ricordo i pasti e i catering apprezzati
da moltissime persone durante il periodo della pandemia. È proprio questo tipo di vitalità a
costituire uno dei muri portanti delle nostre comunità”.
Il Circolo Anziani di Pregassona ha circa 300 iscritti e un denso calendario di attività
aggregative, tra cui l’accoglienza delle classi scolastiche e la partecipazione attiva alle
diverse manifestazioni di sensibilizzazione alla lettura organizzate a livello cantonale e
federale. La Biblioteca dei ragazzi, che domani festeggia il suo 41. anno di attività, è stata
aperta nel 1982, dispone di 7000 libri in un ambiente allegro e colorato ed è gestita da una
ventina di collaboratrici volontarie. L’iscrizione di 5 franchi annui è rimasta immutata da 20
anni e dà diritto al prestito di due libri al mese. La collaborazione con Bibliomedia consente,
non da ultimo, di avere anche qualche centinaio di libri destinati agli adulti.
Comments