Il Servizio statistica urbana presenta la nuova versione dell’annuario statistico della Città, Lugano in cifre 2023. Il prodotto principale di diffusione della statistica urbana del Comune descrive dettagliatamente i principali dati e indicatori relativi a 15 settori tematici che permettono di comprendere l’evoluzione annuale di Lugano.
Il nuovo annuario statistico è il frutto di un progetto interdisciplinare che ha permesso l’evoluzione della precedente versione, approfondendola e completandola, con una grafica rinnovata e con un’innovazione scientifica in materia di visualizzazione degli indicatori statistici. L’edizione 2023 propone nuove visualizzazioni grafiche degli indicatori relativi allo sviluppo del territorio, alla popolazione, alle attività economiche e a stabili e alloggi. La principale novità della pubblicazione è l’estensione del capitolo sul mercato del lavoro, nel quale sono stati introdotti nuovi indicatori sugli addetti per settore d’occupazione (relativi alla rilevazione strutturale delle imprese dell’Ufficio federale di statistica, STATENT), sulla distribuzione territoriale dei lavoratori in città e sulla disoccupazione. I dati sulla disoccupazione derivano dalla Segreteria di stato dell’economia (SECO) e definiscono il numero di persone in cerca di lavoro iscritte agli Uffici regionali di collocamento e residenti a Lugano.
Risultati principali
Nel 2022 la popolazione di Lugano è cresciuta di 1'211 unità rispetto al 2021, arrivando a quota 67'797 abitanti. La popolazione permanente si attesta a 63'760 unità (+1.6%), quella secondaria a 2'745 (+3.5%), mentre i soggiornanti e i frontalieri residenti sono 1'292 (+8.9%). La popolazione è cresciuta in tutti quartieri a eccezione di Aldesago, Bogno, Brè, Carona, Valcolla e Villa Luganese. Particolarmente elevata la crescita a Cimadera, Pambio Noranco e Caprino.
I cittadini di nazionalità svizzera a Lugano sono 40'567, 61 unità in più rispetto al 2021. Gli italiani rappresentano il gruppo di nazionalità estera più esteso con 16'377 abitanti. A causa del conflitto tra Russia e Ucraina, si sono verificati ingenti arrivi di cittadini ucraini, + 410.8% rispetto all'anno scorso. Sono aumentati i cittadini di nazionalità tedesca, romena, spagnola, turca, kosovara, così come i cittadini di altre nazionalità. Sono diminuiti i cittadini di nazionalità portoghese, serba, croata, francese e della Bosnia e Erzegovina. Nel 2022 si attestano a Lugano abitanti di 142 nazionalità differenti. Il 60% della popolazione è svizzera, il 40% è straniera.
A Lugano si contano 1'309 allievi della scuola dell'infanzia suddivisi in 69 classi. Per quanto riguarda le scuole elementari, invece, vi sono 2'277 allievi suddivisi in 124 classi.
Le abitazioni sono 41'989, suddivise nei 12'515 stabili presenti sul territorio. Il 68.6% sono in proprietà individuale o comproprietà, il 31.4% sono in PPP. Per quanto concerne gli stabili, l'81.7% sono case mono o plurifamiliari, il 18.3% condomini. Le compravendite di immobili sono state 1'052, le donazioni 170 e le successioni 490.
A fine 2022, vi erano in città 17'305 attività economiche, 5 in meno rispetto all’anno precedente. In calo il numero d’imprese dei settori primario e secondario, in aumento quello del settore terziario. Nel 2022 vi sono stati 3'674 movimenti complessivi di imprese, di cui 2'382 arrivi, 606 partenze e 686 cambi d’indirizzo.
Per quanto riguarda i dati fiscali, la percentuale di emissioni di notifiche di tassazione è superiore al 95% fino all'anno di imposizione 2019 per poi decrescere rapidamente. Per l’anno 2019 (stato a fine dicembre 2022) il valore emesso è pari all’82%, con il 96.4% di conguagli emessi, lasciando al 3.6% dei contribuenti residui il 18% di imposta mancante
(stimata in circa 68.8 milioni di franchi). Nel confronto tra il 2018 e il 2019 si constata una riduzione del 2.5% nel reddito imponibile medio dei contribuenti residenti. La sostanza media si è invece ridotta di 61'409 franchi, attestandosi a quota 348'107 franchi.
In base all’ultima rilevazione strutturale delle imprese (STATENT) dell’Ufficio federale di statistica al 2020 a Lugano vi erano 56'497 addetti, mentre negli altri Comuni dell’agglomerato erano 54'078 per un totale di 110'575. Rispetto al 2019, nel 2020 è rimasto invariato il numero di lavoratori del settore primario, mentre è diminuito dell’1.1% quello del secondario e dello 0.5% del terziario. Per quanto riguarda la disoccupazione secondo la SECO a fine 2022 il tasso di disoccupazione di Lugano è dell’1.8%, ovvero 0.5 punti percentuali in meno nel confronto con il 2021. Il tasso di disoccupazione giovanile si attesta a 0.9% e quello femminile all’1.7%, anch’essi in diminuzione rispetto al 2021.
A Lugano sono diminuiti nel 2022 sia il numero di casi di assistenza sociale sia le partecipazioni comunali alle spese di assistenza. Per quanto concerne i beneficiari, la maggior parte sono svizzeri, d'età compresa tra i 26 e i 35 anni o tra i 46 e i 55 anni e con bassa scolarizzazione.
In termini di utenza, le principali offerte culturali registrano una netta ripresa nel 2022. Il numero di visitatori dei musei cittadini è cresciuto del 9.4%, mentre il pubblico per gli spettacoli teatrali del 155.7%. Anche gli eventi sono segnati da numeri in crescita: aumentano sia quelli svolti a Palazzo dei Congressi (+200.0%), sia i partecipanti al LongLake Festival (+68.9%). In aumento del 14% il numero di spettatori delle rassegne cinematografiche del Teatro Foce, e i partecipanti alle fiere e ai congressi. Diminuiscono rispettivamente del 6.6% e del 10.5% i prestiti rilasciati dalle biblioteche pubbliche e scolastiche.
In linea con i dati sulla cultura, anche per le strutture sportive dopo la cessazione delle restrizioni imposte dalla pandemia, si registra un aumento degli utilizzi. Particolarmente significativi sono i dati sugli accessi ai Lidi San Domenico e Riva Caccia, che hanno avuto un aumento degli ingressi rispettivamente del 186.1% e 131.4%.
Per quanto concerne i dati sulla sicurezza pubblica, si osserva un aumento del 3.1% per reati al Codice Penale, mentre si constata una riduzione ai reati alla Legge sugli stupefacenti e a quella sugli stranieri, rispettivamente del 10.7% e del 26.2%. Rispetto al 2021, sono aumentati gli incidenti stradali, tuttavia si registra una diminuzione del numero di feriti gravi a fronte di un aumento nel numero di feriti lievi. In relazione ai dati sui rifugi pubblici e privati, nonostante vi siano 12 quartieri in deficit, il surplus negli altri consente di coprire tutta la popolazione. Tuttavia, va osservato che nel Canton Ticino si è verificato un ritardo nel trattamento dei casi per l’anno di riferimento; quelli che non sono stati chiusi nel 2022 saranno conteggiati nella statistica del 2023.
I dati sulla mobilità indicano un miglioramento nelle abitudini dei cittadini sul piano ambientale ed ecologico. Nel 2022 sono diminuiti il parco veicoli, le nuove immatricolazioni, le nuove licenze di condurre e il tasso di motorizzazione, che scende per la prima volta sotto i 600 veicoli ogni 1'000 abitanti, attestandosi a 597. Le proporzioni di veicoli ibridi e elettrici aumentano di oltre il 30% rispetto al 2021. Aumentano, inoltre, gli investimenti in mobilità lenta, poiché sia il numero di stazioni di bikesharing sia il quantitativo di biciclette impiegate sono cresciute nel 2022. Di conseguenza sono aumentati anche gli utilizzi medi giornalieri del 56.1%. In calo il numero di abbonamenti Arcobaleno di cittadini di Lugano e il numero di corse nel fine settimana del trasporto pubblico; aumentano invece il numero di veicoli impiegati e i km percorsi nelle tratte. In materia di navigazione privata, rispetto al 2021, è aumentato il numero di natanti intestati a cittadini di Lugano (+8.6%), mentre sono diminuite le nuove patenti nautiche rilasciate (-12.9%). Sulla navigazione pubblica, di responsabilità della Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL), non si registrano particolari cambiamenti in termini di flotta. Tuttavia, rispetto al 2021 si sono effettuate più corse con meno passeggeri totali.
In relazione all’ambiente, nel 2022 c'è stato il 24.1% in meno di precipitazioni e le temperature sono state più alte del 9.9% rispetto al 2021. Il mese più caldo è stato luglio, quelli più freddi dicembre e gennaio. Il mese più piovoso è stato settembre, quello con minori precipitazioni gennaio. Per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, lo scorso anno sono rimasti stabili i valori di polveri fini e diossido di azoto; d’altra parte, sono aumentati i superamenti del limite di ozono di quasi il 70% dopo il contenimento dell’attività industriale determinato dalla pandemia. Per il primo anno sono stati rilevati i dati relativi al numero di superamenti medi del limite di rumore nella stazione di rilevazione di Viganello: i superamenti maggiori sono imputabili ai veicoli da trasporto, quindi alle moto e solo in ultima istanza alle automobili.
Nel 2022, c'è stata una diminuzione del 5.1% nella produzione totale di rifiuti e del 6.8% a livello pro-capite. I rifiuti non riciclabili sono diminuiti meno rispetto a quelli riciclabili. Il tasso di riciclaggio, che si attesta al 42.1%, diminuisce leggermente rispetto all’anno precedente. Nel 2022 c'è stata una diminuzione del 3.4% nel consumo di rifiuti solidi urbani e del 16.8% di rifiuti ingombranti. Per quanto concerne i rifiuti riciclabili, è aumentato il consumo di PET, oli esausti e flaconi in PE e PP. Diminuisce, invece, la produzione di tutti gli altri rifiuti riciclabili, in particolare di legname, materiale elettrico, tessili, capsule del caffè, pile e batterie
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